Identificador persistente para citar o vincular este elemento: http://hdl.handle.net/10553/122091
Título: Quando si é genitori in carcere. Quali sono le paure e le sfide perché la genitorialitá non si interrompa
Otros títulos: Parents in jail. Fears and challenges to maintain parenthood
Autores/as: Martín Quintana, Juan Carlos 
Pellegrino, Graziano 
Clasificación UNESCO: 630903 Familia, parentesco
6102 Psicología del niño y del adolescente
631002 Delincuencia
Palabras clave: Genitori detenuti
Genitorialità Positiva
Preoccupazioni dei genitori detenuti
Relazione genitori e figli in carcere
Educazione genitoriale di gruppo, et al.
Fecha de publicación: 2020
Proyectos: Tesis doctoral en psicología - Universidad de La Laguna, Universidad de Turín.
Publicación seriada: L'integracione scolastica e sociale 
Resumen: Il desiderio di dare ai figli una vita migliore può spingere i genitori detenuti a cercare strategie per mantenere il legame e rivedere il proprio ruolo genitoriale. In questo studio ci siamo chiesti quali fossero le preoccupazioni dei genitori detenuti. Abbiamo raccolto l’esperienza di 250 genitori detenuti di due prigioni di Gran Canaria (Spagna), utilizzando una scala e un questionario ad hoc. Dopo aver fattorizzato la scala, sono emersi tre fattori di preoccupazione con dei buoni indici di aggiustamento: non riuscire a proteggere i figli, perdere la relazione, che i figli possano sviluppare problemi del comportamento. Come risultato dello studio emerge che sono soprattutto i padri più giovani ad avere una maggiore paura di perdere la relazione con i figli e che possano sviluppare problemi del comportamento. Inoltre la qualità della relazione con il genitore che si occupa dei figli all’esterno è strategica nel contenere queste paure. Gioca un ruolo importante anche garantire il diritto del bambino a sapere dove si incontra il proprio genitore, così come mantenere le visite. Si propone la necessità di promuovere la Genitorialità Positiva attraverso dei programmi specifici, visti come opportunità e contributo al reinserimento famigliare e sociale.
The desire to give children a better life can motivate detained parents to seek strategies to maintain the bond and review their parenting role. In this study, we asked ourselves what the concerns of the detained parents were. We collected the experience of 250 parents detained in two prisons in Gran Canaria (Spain), using a specific scale and a ad hoc questionnaire. After factorizing the scale, three concerns emerged with good adjustment ratios: 1) failing to protect their children; 2) losing the relationship; 3) the possibility that their children may develop behaviour problems. As a result of the study, it emerges that especially the youngest fathers have a greater fear of losing the relationship with their children and that they may develop behaviour problems. Furthermore, the quality of the relationship with the caregiver who takes care of the children outside, is strategic in containing these fears. It also plays an important role in ensuring the right of the child to know where his parent is, as well as keeping visits. It is proposed to promote Positive Parenting through specific programs, seen as an opportunity and contribution to family and social reintegration.
URI: http://hdl.handle.net/10553/122091
ISSN: 1720-996X
DOI: 10.14605/ISS1922008
Fuente: L'integracione scolastica e sociale [ISSN 1720-996X], n. 19, p. 63-74, (2020)
Colección:Artículos
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