Identificador persistente para citar o vincular este elemento: http://hdl.handle.net/10553/121934
Campo DC Valoridioma
dc.contributor.advisorSantana Pérez, Germánes
dc.contributor.advisorVerga Verga, Marcelloes
dc.contributor.authorGeremia, Claudia Stella Valeriaes
dc.date.accessioned2023-04-17T15:32:11Z-
dc.date.available2023-04-17T15:32:11Z-
dc.date.issued2023-
dc.identifier.otherTercer Ciclo-
dc.identifier.urihttp://hdl.handle.net/10553/121934-
dc.descriptionPrograma de Doctorado en Territorio y Sociedad. Evolución Histórica de un Espacio Tricontinental (África, América y Europa) por la Universidad de La Laguna y la Universidad de Las Palmas de Gran Canariaen_US
dc.description.abstractAl terzo piano di quello che anticamente era un convento e oggi è il Museo Canario di Las Palmas, tra scatole di varie dimensioni e pile di libri, si trova un’area adibita al deposito di alcuni resti archeologici: sono frammenti della storia di alcune pers one ridotte in schiavitù, provenienti dalla vicina terra africana. Alle sale inferiori del Museo si trovano invece alcuni resti che hanno avuto il privilegio di stare fuori da quei depositi a testimonianza di come le Isole Canarie fossero già abitate dai nativi, gli amazigh, prima dell’arrivo dei colonizzatori spagnoli. Aggirandosi per le sale, sorge spontaneo chiedersi cosa sia possibile conoscere di queste persone colonizzate e schiavizzate e cosa rimanga di loro ancora da scoprire. I resti materiali sono frammenti importanti, ma come ricostruirne il contesto? E come attingere alla dimensione culturale della vita di queste persone? In una stanza attigua a quelle delle esposizioni, nascosta all’occhio quasi sempre veloce dei visitatori, si trova l’antica b iblioteca. Questo spazio conserva i processi dell’Inquisizione spagnola, salvati eroicamente dal macero e messi a disposizione degli studiosi che intendano conoscere i vari aspetti della cultura delle Canarie della prima età moderna. Si tratta di 2.700 pro cessi e 18 volumi di testimonianze collegate a quegli stessi processi, di cui circa 300 a carico di donne ritenute “streghe” dagli inquisitori. Sebbene si tratti di informazioni raccolte in condizioni estreme, delazioni e confessioni estorte sotto tortura o durante giorni e mesi di prigionia, proprio i processi a carico di queste donne accusate di stregoneria, se scandagliati e indagati affondo, offrono la possibilità di ricostruire l’illusione la voce delle escluse, delle più debol o almeno ce ne danno i e allo stesso tempo, per la densità di informazioni che raccolgono, di comprendere il ruolo di quegli stessi oggetti che animano le sale e i magazzini del Museo Canario. Nei processi vengono descritte le pratiche rituali di alcune di queste donne e l’uso di alcuni oggetti durante tali pratiche.en_US
dc.languageitaen_US
dc.subject550404 Historia modernaen_US
dc.subject550501 Arqueologíaen_US
dc.subject550690 Historia de la iglesiaen_US
dc.subject.otherCanariases
dc.subject.otherAborígenes canarioses
dc.titleL’Inquisizione spagnola nelle isole Canarie: tracce di stregoneria africana (secoli XVI-XVIII)es
dc.title.alternativeLa Inquisición española en Canarias: huellas de brujería africana (siglos XVI-XVIII)en_US
dc.typeinfo:eu-repo/semantics/doctoralThesisen_US
dc.typeThesisen_US
dc.investigacionArtes y Humanidadesen_US
dc.type2Tesis doctoralen_US
dc.description.notasCoordinadoras: Profesora Teresa De Robertis y Profesora Amelia Del Carmen Rodríguezen_US
dc.utils.revisionen_US
dc.identifier.matriculaTESIS-2313603es
dc.identifier.ulpgcen_US
dc.contributor.buulpgcBU-HUMes
dc.contributor.programaPrograma de Doctorado en Territorio y Sociedad. Evolución Histórica de un Espacio Tricontinental (África, América y Europa) por la Universidad de La Laguna y la Universidad de Las Palmas de Gran Canaria-
item.grantfulltextembargo_20261231-
item.fulltextCon texto completo-
crisitem.advisor.deptGIR IATEXT: Documentación, Patrimonio e Historia Atlántica-
crisitem.advisor.deptIU de Análisis y Aplicaciones Textuales-
crisitem.advisor.deptDepartamento de Ciencias Históricas-
crisitem.author.fullNameGeremia, Claudia Stella Valeria-
Colección:Tesis doctoral
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No disponible hasta 31 de diciembre de 2026
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No disponible hasta 31 de diciembre de 2026
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